lunedì 6 agosto 2007
Il Sindaco Tadduni nel comitato costituente il futuro Partito Democratico
Si apprende oggi da un noto quotidiano locale che il Sindaco di Gaggi Francesco Tadduni è stato nominato tra i 75 componenti del comitato costituente del partito democratico nella provincia di Messina. Condividete questa scelta? Pensate possa essere utile per il paese di Gaggi?. Contribuisce a far chiarezza circa la sua reale collocazione politica?
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9 commenti:
Congratulazioni a Tadduni per nomina nel comitato costituente del PD
Gaggi: Si apprende oggi da un noto quotidiano locale che il Sindaco di Gaggi è stato nominato tra i 75 componenti del comitato costituente del partito democratico. Prima di ogni altra cosa desidero con sincerità, complimentarmi con il Sindaco Gaggi Francesco Tadduni per essere stato inserito nel comitato costituente del futuro Partito democratico per la provincia di Messina. E’ certamente un incarico politicamente importante e prestigioso. Un segnale importante per far uscire Gaggi dall’isolamento politico e istituzionale in cui si era ritrovata negli ultimi anni. Ho sempre fortemente sostenuto che l’amministrazione di un paese non poteva prescindere dal rapporto con la politica e le istituzioni. Inoltre a livello locale indubbiamente contribuisce a far chiarezza circa la reale collocazione politica del Sindaco Tadduni alla luce delle recenti elezioni amministrative ed in prospettiva delle future elezioni provinciali.
Gaggi lì 6 agosto 2007
F.to
Leonardo Le Mura
Non credo che ci fossero dubbi sulla collocazione politica di Tadduni, è sempre stato di sinistra!
Il sindaco Tadduni manifesta da sempre delle motalgie idealiste a matrice comunistoide. E' quindi chiaro che l'aspetto ideologico e eterotipico politico sia ucropicamente e tendenzialmente a sinistra. Quindi se mi posso permettere, lei non deve capire, deve sfuggire dal capire, deve sottrarsi al ragionamento. Dovrebbe praticare nel tantra del suo essere politico una rassegnazione, una definitiva rinuncia sociologica e amministrativa, sopratutto a livello locale, che a mio modesto parere sensorializzerebbero una alchimia di benessere sociale e neuro vegetativo.
Con affetto.
Era segretario del PCI di Gaggi,poi diventato PDS,poi DS ora PD,io lo conosco da sempre ed è sempre stato di sinistra,non vedo cosa ci fosse da chiarire...
Invece sarebbe da chiarire il percorso che ha portato il Dott. Le Mura dalla sua collocazione politica molto di sinistra sino ad A.N.
E' normalissimo.
Il dott. Lemura nasce da una sinapsi implosiva di sinistra. Siccome la sinistra, per chi viene da destra, non esiste, esiste la destra in quanto idealmente concepita come filosofia dall'essenza e dalla conduzione mediatica a manifesto anti comunistico.
Certo è, che mediasetticamente parlando, una scadente filocultura dell' erotipia berlusconiana è ormai implosa verso un'esorcizzazione della libertà individuale e del motus pre fascista.
Saluti.
Caro popello, il dott. Lemura mi sembra coerente con la sua metamorfosi deontologica e filosofica di una certa coerentizzazione verso il controllo di massa e dell'annullamento del pensiero individuale, e pertanto rimane coerente in quanto non coerente a livello subconscico e astrale.
Si prega di non esporre domande in quano ne ora ne mai chiarirò tale affermazione.
Con sincero affetto.
Alla luce del nascente partito democratico, ontosoficamente di sinistra in quanto tutta l'intera galassia viaggia verso un'implosione centristica di destra, vorrei sapere da lei, quale posizione, prettamente bio-politica, assume l'ignota figura astrale, a tratti in stato di ascesa vegetale, del proclamato prof. monte, nel contesto politico e metapolitico riferito all'ambito metropolitano territoriale di destra per chi viene da sinistra e per chi implode al centro estraneandosi dal contesto politico locale, come sintomo post terapeutico di una manifesta ansia agorafobica e programmofobica.
Quale mentore dell succitato paziente, desideroso di una risposta concreta, le porgo panoplie di saluti.
Al sig. Semprini Sofry
Saresti un politico perfetto. Parli parli parli ma non dici nulla e nulla si capisce.
Ho provato a leggere ma mi fai venire il mal di testa.
Vedi caro amico anonimo,
tu non devi capire, anzi devi possibilmente sfuggire dal capire e possibilmente neanche leggere.
Quello che scrivo è di facilissima lettura. Io provengo da una formazione mero politica a tantra metafisico e astrale in un contesto filosofico di aporie concettuali e sinaptiche escluse dal contesto predominante che è l'antimateria. Essa è da intendere non come materia "che non è", ma come riunione condominiale di atomizzanti esseri particellari a struttura neurale scarica di cui tu palesi ampiamente esistenza.
Con simpatia, ma senza affetto.
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